DIETA
                                           



               










             





             





                                             

Fabbisogno di energia e metabolismo basale

L'energia liberata dall'ossidazione in vivo dei macronutrienti corrisponde all'incirca a:

4 Kcal per ogni grammo di proteine

4 Kcal per ogni grammo di carboidrati

9 Kcal per ogni grammo di lipidi

Mentre glucidi e lipidi sono demoliti completamente durante il catabolismo ossidativo, non tutta l'energia racchiusa nelle molecole amminoacidiche viene liberata. Infatti la parte azotata dell'amminoacido, detta gruppo amminico, è preventivamente rimossa e destinata ad una via metabolica particolare (formazione di ammoniaca, ciclo dell'urea e successiva eliminazione urinaria delle scorie azotate). La parte rimanente dell'amminoacido, detta scheletro carbonioso, viene utilizzata per produrre energia.



L'energia proveniente dal catabolismo dei macronutrienti viene impegnata dall'organismo per sostenere le richieste energetiche derivanti da:

metabolismo basale

termogenesi indotta dalla dieta (TID)

attività fisica (non necessariamente sportiva)

termoregolazione
Il metabolismo basale
Più della metà dell'energia spesa quotidianamente (60-70% circa) è deputata a sostenere le funzioni vitali legate al metabolismo basale.

Il BMR è correlato alla superficie corporea del soggetto, per questo si esprime solitamente in Kcal per ora, per metro quadrato di superficie corporea. Esistono, a tal proposito, delle apposite tabelle (nomogrammi) che mettono in relazione il peso e la statura del soggetto, restituendo la corrispondente estensione della superficie corporea.

A parità di peso, un soggetto più alto possiede una maggiore superficie corporea e, di conseguenza, un metabolismo basale più elevato rispetto a quello di un soggetto di statura inferiore.

Il metabolismo basale è influenzato da numerosissimi fattori




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